Serata della premiazione Concorso Scuole 6ª Edizione

Santuario S. Maria della Grottella - Giardino del Vescovo

28 maggio 2016

Concorso "A Scuola... con san Giuseppe da Copertino" - 6ª Edizione

SERATA DI PREMIAZIONE


"... con grande gioia ho ricevuto nei giorni scorsi il vostro invito alla premiazione del Vostro e Nostro Concorso. Purtroppo la distanza e i mille impegni che caratterizzano questi ultimi giorni di scuola non mi permettono di essere presente. Vi invio dal profondo del cuore un fraterno abbraccio virtuale ... Prof.sa Bonanini - La Spezia".

È solo uno dei messaggi che mi sono pervenuti nei giorni di poderoso impegno in preparazione alla cerimonia di premiazione del Concorso "A Scuola... con San Giuseppe da Copertino" che si è svolta sabato 28 maggio u.s. nel giardino del vescovo presso il Santuario S. Maria della Grottella in Copertino.

Ad inviarmelo è stata una docente che magistralmente ha saputo stimolare nei suoi alunni, davvero tanti, la curiosità di conoscere San Giuseppe da Copertino, Patrono degli studenti e Protettore degli esaminandi e li ha guidati sapientemente attraverso la scoperta delle virtù del Santo, verso l'acquisizione del suo esempio facendolo diventare compagno di viaggio lungo il cammino dei loro studi, e non solo.

Il messaggio, pur nella sua semplicità e linearità, contiene un particolare che, a mio avviso, è degno di sottolineatura e riguarda l'uso del doppio pronome "Vostro - Nostro" in riferimento al Concorso. Tanto vuol dire non solo che il Concorso non è più appannaggio di quanti fino ad oggi lo hanno promosso, visto che si percepisce come altri lo considerino oramai quasi creatura propria, ma che quanti vi partecipano sono entrati in sintonia con gli obiettivi stessi che animano il Concorso, ossia: la conoscenza e la divulgazione del Santo copertinese.

Questa significativa premessa aiuta ad introdurci nello spessore cognitivo del Concorso giunto alla sua 6ª Edizione e spiega come esso, con il passar degli anni, sta generando e sviluppando nei partecipanti una dimensione di familiarità che ne potenzia la partecipazione. Ebbene, la cerimonia di premiazione (qui il video) anche quest'anno si è svolta nella splendida cornice del giardino del vescovo, suggestiva coreografia naturale che induce al silenzio, presupposto essenziale e necessario per poter ascoltare echi di presenza josefina mai ossidata dal tempo.

La ragguardevole quantità di convenuti ha potuto ammirare i lavori con i quali gli studenti hanno partecipato a questa edizione del Concorso, sistemati lungo un percorso che ha consentito di gustare le bellezze strutturali dell'antico Convento - Santuario. Il tutto corredato da una ricchezza di indicazioni che aiutava il visitatore non solo ad acquisire la provenienza di ciascun lavoro, ma ad ammirare la qualità e l'originalità. Già nell'ingresso del Convento, punto di partenza della mostra, un pannello dal titolo "Concorso 2016. Ci sono anch'io..." esprimeva graficamente la partecipazione di ben 27 Scuole provenienti da diverse Regioni: Puglia, Piemonte, Liguria, Trentino, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Calabria e Sicilia; ben 1620 studenti, su 2272 che hanno conosciuto o approfondito la vita di San Giuseppe da Copertino, si sono impegnati nella realizzazione di lavori per partecipare al Concorso.

Anche la tipologia dei lavori è stata molto variegata spaziando dalla poesia alla pittura, dall'intervista al Santo al fumetto, dalla musica al teatro, dalla letteratura al saggio storico. Ogni lavoro è stato accompagnato da una relazione descrittiva elaborata dal docente con la quale sono stati evidenziati obiettivi, contenuti, materiale usato, verifica. Molti docenti hanno raccolto persino le emozioni provate dagli alunni sul Santo nel mentre si cimentavano ad operare. Da tali relazioni e dagli stessi lavori è emerso:

1. il frequente affidamento degli alunni al Santo attraverso le composizioni poetiche e le numerose preghiere;

2. la forte volontà di imitarlo, almeno nella virtù dell'impegno;

3. la realizzazione del quaderno josefino personalizzato e la rappresentazione teatrale della vita del Santo quali canali di operatività privilegiati.

Quest'ultimo dato a mio avviso è molto eloquente e apre ad una ipotesi di riflessione. Il quaderno rappresenta il luogo fisico ove si riportano direttamente e in forma personalmente elaborata le informazioni, quindi è lo spazio di raccolta delle conoscenze; la rappresentazione teatrale, arteria dello spettacolo, è il luogo della presentazione della conoscenza.

Sicché si può pensare che quest'anno, grazie a questi due canali operativi preferenziali, si è raggiunto con maggiore concretezza il duplice obiettivo: conoscenza e divulgazione della figura di S. Giuseppe.

La conduzione della cerimonia di premiazione, anche quest'anno è stata affidata al prof. Antonio Viva ed alla solare e sorridente Maria Antonietta Vacca la quale, dopo aver brillantemente superato il battesimo nella passata edizione, ha avuto modo di sfoderare quest'anno anche le sue qualità artistiche nel campo della recitazione.

Gremitissimo il giardino del vescovo in ogni spazio; numerosi infatti sono stati gli alunni, i docenti, i genitori, i dirigenti che hanno preso parte alla manifestazione, facendo corona attorno agli alunni premiati (qui il verbale).

Ospite della serata è stato il Capitano Pilota dell'Aeronautica Militare Italiana Cosimo Sederino, di Copertino (Le), che ha regalato al pubblico la descrizione delle sue emozioni durante il volo: ognuna nuova e diversa nella sua tipicità. Il Comitato organizzatore ha voluto esprimergli riconoscenza e gratitudine attraverso una targa ricordo con su inciso "volare è solcare il cielo per gustare il profumo dell'Assoluto" che lo stesso pilota ha condiviso e gradito.

Oltre ai premi previsti dal Regolamento del Concorso, sono state assegnate otto menzioni speciali; infine, l'Associazione "Amici della Grottella" ha attribuito il Riconoscimento "Pazienza ed impegno" all'alunno Mangia Gabriel del Liceo Artistico di Poggiardo (LE) e il Riconoscimento "Fantasia e sogno" agli alunni della classe 2ªA del Liceo Linguistico "Gandhi" di Merano (BZ).

Il coro dell'Istituto Comprensivo "G. Falcone" di Copertino ha aperto la manifestazione con il canto "San Giuseppe" riservando un finale fortemente coreografico con il lancio di palloncini che, librati nel cielo, hanno strappato scroscianti applausi al pubblico. Gli intermezzi musicali invece sono stati affidati al gruppo di alunni di diverse classi del Liceo Statale "Don tonino Bello" di Copertino che ha eseguito, tra altri, un brano inedito dal titolo "Coraggio, puoi volare anche tu".

Graditissima è stata la presenza del dirigente, dei docenti e degli alunni provenienti da Gravina di Puglia, quella del docente e dell'alunna provenienti da Vercelli e quella della docente proveniente da Piacenza. A loro va tutta la riconoscenza da parte del Comitato Organizzatore per il disagio della distanza e per aver dato, attraverso la loro presenza, maggiore spessore alla manifestazione.

Per concludere mi sento di poter sottolineare che anche quest'anno il Concorso ha evidenziato la sua valenza educativa poiché ha consentito agli studenti di potenziare la loro capacità creative e operative e ai docenti di strutturare percorsi didattici josefini di significativa incidenza pedagogica.

Prof Antonio Leo